“Manganellate i malati in carrozzina”, le forze dell’ordine si rifiutano!

http://youtu.be/0XCXSGWPZkE

 

il video che proponiamo con le parole di un rappresentante ha dell’incredibile.

le frasi che riporta sono indice del disagio delle Forze dell’Ordine, frasi come:

“i nostri lavoratori sono abbandonati”

“non hanno tutela legale, non hanno tutela sanitaria. se ricevono delle ferite si devono pagare tutto comprese le operazioni”

“non si riesce a provare che stavano lavorando nelle condizioni di adempimento del loro dovere,perchè non ci sono registrazioni degli ordini”,” le telecamere registrano solamente delle immagini”.

A questo punto la questione si allarga, come al solito non si riesce a capire perchè non si faccia chiarezza, manca la volontà politica.

Chi manifesta esercita un diritto costituzionalmente previsto e deve poterlo fare senza commettere reati e/o abusi, cioè senza lanciare sassi,bottiglie o molotov contro le Forze dell’Ordine, perchè non a quel punto non si tratta di manifestazioni democratiche ma altro.

Dall’altra parte chi deve tutelare le istituzioni, deve garantire l’ordine pubblico come richiesto dagli ordini superiori, che però devo essere precisi, scritti, registrati e commisurati alla situazione.

In entrambi i casi si tratta di lavoratori che hanno diritti e doveri, quindi occorre equilibrio, moderazione e certezze.

Se nelle manifestazioni ci sono gli organizzatori devono essere all’altezza di gestire il malcontento senza degenerare e dall’altra  parte ci devono essere rappresentanti delle Forze dell’ordine gestiti e diretti da personale esperto, preparato e ben equipaggiato per difendersi più che per colpire.

Lo Stato deve garantire gli uni e gli altri, visto il clima di esasperazione e fame che c’è nel paese, clima che dipende dalla politica che non dà risposte nè agli nè agli altri, portando a queste situazioni limite.

Il Ministro degli Interni chiarisca, modifichi quello che non funziona e dia direttive chiare ai suoi sottoposti, in maniera che semplici lavoratori non mettano a repentaglio la loro e l’altrui incolumità secondo regole precise e condivise degne di uno stato democratico.

Giuseppe Criseo

Segretario Generale

Sindacato Europeo dei Lavoratori

sito: http://www.sindacatoeuropeolavoratori.it

e-mail: segreteria-generale@sindacatoeuropeolavoratori.it

tel.347 3142298

 

 

 

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