Bando credito di funzionamento per le imprese agricole
Un fondo regionale per sostenere gli agricoltori lombardi nel pagamento degli interessi sui crediti bancari concessi alle imprese agricole per esigenze di funzionamento. Fino ad esaurimento fondi. Domande dal 17 marzo 2014
La Direzione Generale Agricoltura per far fronte all’attuale crisi finanziaria ha riattivato la misura del credito di funzionamento per favorire l’accesso al credito delle imprese agricole che prevede il concorso nel pagamento degli interessi sulle operazioni di credito effettuate dalle Banche. La disponibilità finanziaria è di circa 3,5 milioni di euro.
Chi può presentare la domanda?
L’aiuto è riservato alle imprese agricole che abbiano sede operativa nel territorio lombardo e siano iscritte al registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla sezione speciale “imprenditori agricoli” o alla sezione “coltivatori diretti”. Priorità di accesso viene concessa alle imprese operanti nei territori dei Comuni danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. Sono autorizzate ad operare le Banche aderenti al Regolamento predisposto da Finlombarda, cui è stata affidata la gestione del fondo regionale.
Quando presentare la domanda?
Le domande di finanziamento possono essere presentate dal 17 marzo 2014 fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie; la Direzione Generale Agricoltura emette un atto o un comunicato di chiusura del bando pubblicandolo sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL).
Dove presentare la domanda?
L’impresa può presentare la richiesta di agevolazione presso uno degli Istituti di creditoconvenzionati con Finlombarda S.p.a. che gestisce l’istruttoria delle domande; si tratta di un’autocertificazione cui va allegata esclusivamente la copia del documento d’identità e del codice fiscale.
Quali sono gli importi ammissibili a contributo?
Il finanziamento concesso dalla banca è destinato a sostenere il fabbisogno finanziario dell’impresa agricola per esigenze di funzionamento aziendale con un importo minimo ammissibile a Contributo pari a € 20.000,00 ed un massimo pari ad € 100.000,00. La durata del finanziamento non può essere inferiore ai 24 mesi e superiore ai 60 mesi, comprensiva dell’eventuale periodo di preammortamento della durata massima di 12 mesi.
Le operazioni di finanziamento sono stipulate al tasso di interesse pari a euribor 3/6 mesi pro-tempore per operazioni a tasso variabile o IRS vigente, in funzione della durata del finanziamento, per operazioni a tasso fisso e maggiorate di uno spread, alle migliori condizioni del mercato definite nel Regolamento perfezionato con la Banca.
Quanto è il contributo?
Il contributo è determinato sull’importo del finanziamento ammesso all’agevolazione ed è pari all’abbattimento del 2% annuo del tasso d’interesse applicato dall’istituto di credito al prestito erogato e comunque non superiore al tasso stesso applicato all’operazione. Il contributo attualizzato viene erogato da Finlombarda direttamente all’impresa agricola. L’aiuto è concesso nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell’Unione europea L 352 del 24/12/2013) relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti de minimis nel settore agricolo che stabilisce un massimale di 15.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
L’attività di istruttoria viene svolta da Finlombarda nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione e in relazione alle disponibilità finanziarie del Fondo e trasmessa alla D.G.Agricoltura che adotta il provvedimento di concessione.
La misura del tasso di riferimento, in conformità con le disposizioni dell’Unione Europea, è resa pubblica sul seguente sito internet.
Referente
Cesare Scolari
UO Sviluppo di industrie e filiere agroalimentari
tel 02 6765 2686 fax 02 6765 2757
email: cesare_scolari@regione.lombardia.it
TIPOLOGIA: | Agevolazioni |
SCADENZA: | Ad esaurimento fondi |
DATA DI PUBBLICAZIONE: | 16-03-2014 |
STATO: | Aperto |
Allegati
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Decreto n. 1163 del 17 febbraio 2014 (42 KB) PDF |
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Bando allegato al decreto n. 1163 del 17 febbraio 2014 (505 KB) PDF |