Sindacato SEL: Sea ai comuni e ai lavoratori

Sindacato Europeo dei Lavoratori
_______________________________________

sito: www.sindacatoeuropeolavoratori.it e-mail: segreteria-generale@sindacatoeuropeolavoratori.it

Sea ai comuni e ai lavoratori

Dicevamo in un comunicato il 30 marzo 2011: Non siamo d’accordo con Cortorillo nè con gli altri sindacati che promuovono la privatizzazione di Sea come :” quotazione indispensabile”.
Pisapia sembra però irremovibile tanto da dichiarare:
«in una situazione di crisi bisogna tener conto che ci sono bisogni sempre maggiori a cui dare risposte» e «se dovremo fare scelte dolorose che garantiranno a tutti il posto di lavoro dove c’è già, le faremo, perchè non possiamo diminuire i servizi alla persona erogati da Palazzo Marino, non possiamo permettercelo»
Questa scelta però priverebbe il Comune di Milano di centinaia di milioni nei prossimi anni, e finora Sea ha dato negli ultimi 12 anni in totale 570 milioni di cui 480 a Palazzo Marino.
Soldi che non ci saranno più con tali scelte.
La logica è navigare a vista o “ carpe diem” per raccogliere quanto possibile ora, a discapito di entrate future, rompendo equilibri politici e accordi con le sigle sindacali contrarie.

Ricordiamo pure che dal 28.01.2011 acc sea azionar pubb firmato a Linate tra Sea Spa-Sea Handling e Filt-Cgil,Fit-Cisl,Uiltrasporti,Ugl T.A, Flai T.S. e Sin.Pa vi era accettazione del percorso proposto : “ le Parti ritengono prioritario affrontare e individuare soluzioni concordate rispetto agli intendimenti dell’azionista di riferimento,circa l’ipotizzato percorso di quotazione in Borsa di Sea”

Oggi i firmatari dell’accordo sopra chiedono la mobilitazione contro un’ulteriore vendita!
Cosa è cambiato? C’è qualcosa che non ci dicono?
Perchè prima hanno accettato la vendita ed ora no?

Noi non stiamo a guardare e lanciamo una proposta, visto che Pisapia ritiene opportuno procedere a testa bassa con la vendita per portare a casa i soldi che gli servono.
Chiediamo e attendiamo risposte dalle parti in causa, politiche e sindacali, perchè non vendere ai comuni attorno all’aeroporto che ora hanno disagi e avrebbero interesse allo sviluppo di Malpensa in maniera coordinata e compatibile col territorio?
Perchè non dare possibilità ai lavoratori di acquisire una quota azionaria, già prevista dall’accordo 28.01.2011?
Giuseppe Criseo
Segretario Generale Europa
Sindacato Europeo dei Lavoratori.